Archive for the ‘Lezioni di Italiano’ Category

LA MIA PRIMA SETTIMANA IN CHIANTI – Simone

June 13th, 2014 by shtacv16

La domenica scorsa abbiamo fatto una passeggiata con Martino. Siamo andati a Volpaia e io ho fatto una degustazione di vino nel Castello di Volpaia. C’era il sole, ma non era troppo caldo. Dopo aver camminato, abbiamo cenato alla Antica Macelleria Cecchini. Tutto il cibo era buonissimo, è il mio piatto preferito è stato la bistecca alla panzanese. Abbiamo bevuto molto vino e un po’ di grappa. Il lunedì, abbiamo cucinato da Lele. Abbiamo cucinato il pollo al limone e rosmarino, e un arrosto. Abbiamo cucinato anche delle torte salate con cipolline e zucchine. Dopo aver cucinato, abbiamo iniziato le lezioni. Eravamo molto stanchi. Il martedì, siamo andati a Firenze. A Firenze, siamo andati da Vivoli, una gelateria molto buona. Io ho preso una coppa che era mezzo cioccolato nocciolato e mezzo banana. Era molto ricco.  Il mercoledì, abbiamo fatto le lezioni, ma dopo le lezioni, abbiamo fatto una degustazione di vino a Le Fonti. Dopo la degustazione, Guido e il suo amico hanno cucinato  delle pizze. Noi bevevamo molto vino, mentre mangiavamo le pizze. Io e i miei amici abbiamo giocato a ping pong con Guido e dopo aver giocato, lui ci ha dato una mezza bottiglia della sua grappa privata. Il venerdì, siamo andati alla macelleria Sergio Falaschi con l’amico del professore Borghini, Andrea Falaschi. Là abbiamo mangiato del salame e delle salsicce crude. Mentre mangiavamo, bevevamo un po’ di vino. Venerdì sera, siamo arrivati a Viareggio. Abbiamo cenato con i genitori del professore Borghini, e sua mamma ha cucinato la pasta al pesce. Era buonissima. Per dolce, abbiamo mangiato un cornettone con crema. Dopo essere tornati all’albergo, io e i miei amici siamo andati al bar e abbiamo bevuto un limoncello. Il sabato, siamo andati in spiaggia con tutti. C’era il sole e faceva molto caldo. La spiaggia era bellissima perché potevo vedere le montagne dalla spiaggia. La sera siamo andati a Pisa. Abbiamo visitato un negozio di cioccolato e anche una gelateria. Penso che il gelato di vanigua sia stato il mio gelato preferito, ma tutti i gelati erano buoni. Anche la colazione siciliana, che è granita di fragole e salvia con panna montata, era buona. La domenica, siamo andati a Lucca. Abbiamo cenato al museo d’arte contemporaneo, e abbiamo mangiato dodici portate. Una portata era cervello, ed era molto strano, ma non era terribile. Io ho mangiato tutto e anche un po’ di più.  Tutte le portate erano molto interessanti ma anche erano strane. Dopo la cena, siamo tornati a Panzano alle due della mattina e ci siamo svegliati alle sette per le lezioni alle otto e mezzo.

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Intermediate Italian, Final Project — Interview With Dario Cecchini

June 12th, 2014 by aborghin

Intervista a Dario Cecchini – macellaio artigiano.

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Jen: Hai mai ucciso un animale?

DC: Certo. È il mio lavoro. È importante prendersi la responsabilità delle cose della vita compreso e a cominciare dal nutrimento. Non si può delegare ad altri. Il macellaio ha la delega dalla comunità nel senso che nella tradizione è il macellaio che uccide gli animali per la comunità. Quindi io sono un macellaio e uccido animali. Non è un gioco e non è un hobby o un divertimento. È un’etica professionale.

 

Simon: Perché non usi latticini nei tuoi ristoranti?

DC: Non uso latticini perché nella mia infanzia non c’era latte. In Chianti non avevamo latte avevamo solamente animali da lavoro. Non uso latticini anche perché credo molto nella regola ebraica: o si mangia carne o si mangia latte. Non si cucina il figlio con il latte della mamma. In realtà le regole religiose erano regole alimentari e igieniche. Non credo che faccia bene mischiare le cose. In questo momento gli chef cercano il massimo del gusto. Cioè la ricetta, il piatto, deve essere il più buono possibile. Per me non deve essere solo il più buono possibile ma deve essere il più semplice possibile. Ma soprattutto deve essere il più buono per la salute.

Come dice il motto della scuola di Salerno: nutrimentum medicamentum est, cioè il nutrimento deve essere anche una medicina. Il cibo deve essere anche salute. Per cui non devi pensare solo a un cibo ricco e buono di sapore, ma devi pensare a un cibo che sia anche salute.

La settimana scorsa ho lavorato a Kansas City. Il trenta percento della popolazione è big. Ma in maniera eccessiva. In quel caso il cibo non è salute. Qualcosa non funziona. Non è un problema semplice, ma qualcosa non funziona. Michelle Obama ha provato a mettere frutta e verdura fresca  nelle scuole. Millecinquecento scuole si sono ribellate e hanno rifiutato il programma. Le famiglie levano i bambini dalla mensa della scuola. Ma è cosi che funziona: non puoi imporre una cosa. Devi spiegare. È un cambiamento di cultura. In questo momento non so se è possibile. Il mondo degli chef è troppo easy. Tutto deve essere veloce e tutto deve essere novità. Ma io cerco di fare cibo e salute. […] Io non mangio gelato, non mangio formaggi. Ho provato. Anche quelle cose, quelle cose americane come si chiamano? Milk shake!

Per me è interessante capire perché la gente mangia queste cose. [..] MA perché lo fanno? Ci sarà un piacere una soddisfazione. Bisogna capire. Siete voi che dovete far capire! Io ho fatto tante cose prima di fare il macellaio: ho fatto cose occidentali e cose meno occidentali. Poi alla fine ho cercato un equilibrio come macellaio. È importante. Io vedo che c’è una nuova generazione di macellai che hanno una buona ispirazione Però generalmente poi alla fine l’ispirazione diventa business e non c’è più equilibrio. È giusto fare business. È normale.  Ma devi fare business per la vita e non per i soldi. Se lo fai per i soldi diventi il più ricco del cimitero.

Madison: Perché volevi fare il veterinario?

Perché mi piaceva. E perché erano le mie radici. Le famiglie di contadini lavorano sempre insieme con i macellai e i veterinari. Era il mio mondo. Era il mondo dei contadini, il mondo dei macellai, il mondo dei veterinari. Io volevo fare il veterinario perché gli animali hanno bisogno di buone cure. Ma non per salvare gli animali. Perché volevo aiutare le famiglie dei contadini a far stare meglio gli animali. Come cerco di fare ora. Ma erano animali che poi andavano alla macellazione. Ma c’è modo e modo. Un conto è vivere rinchiusi in una gabbia, un conto è aver spazi liberi, cibo, una buona vita lunga e poi alla fine ti mangiano…

 

 

 

FINAL GROUP PROJECT – INTERMEDIATE ITALIAN

 

Interview with Dario Cecchini. Translated by Vincenzo

 

Jen: Have you ever killed and animal?

DC: Sure. It’s my job. It’s important to take responsibility for the things in life and that begins with nutrition. You cannot delegate this to others. A butcher has a mandate from the community in a traditional sense, a butcher kills the animal for the community. Therefore, I am a butcher and I kill animals. It is not a game, it is not a hobby, and it is not for fun. It is a professional ethic.

 

Simon: Why don’t you use dairy products in your restaurants?

DC: I don’t use dairy products because during my childhood we did not have milk. In Chianti, we did not have milk, we only had animals for work. Also, I believe deeply in the Jewish laws on the matter: one cannot eat meat and dairy together. One does not cook a son with the milk from his mother. In reality, these religious rules were hygienic rules. I don’t believe it is healthy to mix things. In modern day, chefs always search for the maximum flavor. The recipe and the dish need to be as good as possible. For me, it does not necessarily have to be as delicious as possible, but rather as simple as possible. But overall, it needs to be as healthy as possible.

As the motto of the Schola Medica Salernitana reads: nutrimentum medicamentum est. Nutrition also needs to be medicine. The food needs to be healthy. It is one thing to make a food that is rich and full of flavor, but it is another to make a food that is also healthy.

Last week I worked in Kansas City. Thirty percent of the population is obese. In this case the food is not healthy. Nothing works. This is not a simple problem. Michelle Obama tried to put fresh fruit and vegetables into every school. Fifteen hundred schools rebelled and disregarded the program. Families have removed their children from school cafeterias. But it works like this: you cannot impose a thing or a belief. You need to explain it. It is a change in culture that at this moment is not possible. The world of a chef is easy. Everything must be quick, everything must be new. I search to make food and health. I don’t eat ice cream, I don’t eat cheese. I have tried at some point. Even those American things called… milkshakes! For me it is interesting to figure out why these people eat this food. BUT WHY? It must give you a pleasure of satisfaction. Even you must make sense of it! I have done many things before I was a butcher: both Western and non-Western things. Then at the end I find an equilibrium as a butcher. This is important. I see that there is a new generation of butchers that have good inspiration. But, in the end, inspiration becomes a business. It is right to make business. It is normal. But, you have to make business for life, not for money. If you do it for the money you become the richest person in the cemetery.

 

Madison: Why did you want to become a veterinarian?

DC: Because I liked it. Also because of my roots. Families of farm workers always worked together with the butcher and the vet. It was my world. It was the world of the farm workers the butcher and the vet. I wanted to become a vet because the animals need to be in good health. But, not to save the  animals… to help the families of farm workers that needed the animals to be in good health. It is what  I search to do now. They were animals that were going to the slaughter house. There are several ways of doing it. It is one thing to live closed up in a cave. It is another to live with free space, food, and a good long life. And in the end, they eat you (the animal).

 

 

LA MIA PRIMA SETTIMANA IN CHIANTI – Jen

June 12th, 2014 by jlwals16

Abbiamo lasciato Boston il sedici maggio.  Siamo arrivati a Firenze e abbiamo guidato fino a Panzano in Chianti.  La domenica, abbiamo camminato fino a Volpaia con Martino.  Martino ci ha insegnato sulle piante in Toscana.  È stato molto interessante e lui era intelligente, ma abbiamo camminato per sei ore!  Eravamo stanchissimi.  Più tardi per  cena, abbiamo mangiato da Cecchini.  Abbiamo mangiato cosí tanta carne e abbiamo bevuto molti vini.  Io probabilmente ho bevuto troppo.  Pero è stato un buon momento.  Lunedì, siamo andati a casa di Lele e abbiamo cucinato torte salate, pollo al limone, arrosto arrotolato, e il gelato.  Abbiamo mangiato tutto, e molto bene.  Dopo, professore Borghini ci ha insegnato agricoltura e abbiamo parlato della passeggiata di domenica.  La lezione di italiano non era male, ma non ricordo nulla!

Martedì, dopo le lezione, siamo andati a Firenze.  Era bellisimo!  Mi è piaciuto camminare in giro per la città.  Mi è piaciuto Ponte Vecchio.  Alla fine della giornata, Madison e io abbiamo cercato il gelato, ma ci siamo perdute.  Noi abbiamo domandato indicazioni mentre compravamo una bottiglia del vino.  Il vino era molto buono.

Tutto era divertente, ma il mio giorno preferito è stato il mercoledì.  Mercoledì, siamo andati a Le Fonti per la degustazione di vini.  Dopo la degustazione di vini, siamo andati alla casa di Marissa e Mary per la cena.  Abbiamo mangiato quarantacinque pizze!  Abbiamo anche bevuto molti vini.  Ho parlato con Lele e Selah quasi tutta la notte.  Eravamo pazzi dopo che abbiamo bevuto Grappa.  La Grappa è pericolosa.  Io ho saputo che quel giorno ho rotto la porta della macchina.  Ho pensato che avevo perso gli occhiali da sole di Madison.  Ma no, erano sulla mia camicia. Ho imparato altre cose troppo, ma non ho voluto pensare circa a loro.  È stato pazzesco.

Giovedì, noi siamo andati a Le Cinciole per un’altra degustazione di vini. È stata lunga tre ore. Loro erano molte intelligenti e sapevano molto sui vini.  Abbiamo imparato ancora di più sulle caratteristice del vino.  Mi sono piaciuti perché ci hanno insegnato molto alla degustazione dei vini di Le Fonti.

Venerdì, siamo andati alla macelleria di Guido Falaschi.  Lui era una persona molto simpatica e intelligentissima.  Dopo, abbiamo visto la scuola secondaria di professore Borghini e abbiamo mangiato a casa dei suoi genitori.  Abbiamo mangiato la pasta con il pesce.  Era buonissimo.  Dopo la cena, siamo andati a Hotel Royal a Viareggio.  Era enorme e bellissimo.  Il fine settimana scorso ci siamo divertiti.  Mi è piaciuta la spiaggia, però ho preso una scottatura cattiva.  Pisa e Lucca erano bellissime, e la cena a L’Imbuto è stata interessante e differente.  Io spero che tutto il resto sia bello come la settimana scorsa.

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Italian 101 Compositions

June 12th, 2014 by aborghin

Here below the compositions of the students in the Elementary Italian course, taught by professor Diana Biagini.

Io sono a Panzano, un villaggio bello in Chianti, in Toscana. Panzano è molto piccola. Ci sono un bar, una piazza e molte macchine. Io abito al “Podere la casa”, una casa di Rosalba. Io abito con Zach, Simone, e Vincenzo, i miei amici. Mi piace questa situazione perché la casa è grande e i miei amici sono simpatici però il Wifi non va bene. La mia persona preferita a Panzano è Lele. Lele è molto simpatica e intelligente. Lele è una cuoca e una nonna di Niccolò. Il cibo di Lele è molto buono. Io gioco a calcio, mangio, e dormo a Panzano.

(Joey)

 

Panzano: Una città bellissima

Panzano è una città nella regione Toscana, in Italia. È molta tranquilla, bella, piccola e antica. Qui ci sono molti vigneti, ristoranti e bar. Durante questo mese, io vivo in un hotel chiamato La Piazzetta. Condivido una camera con la mia amica Emilia. Non mi piace la camera perché è piccola. Tuttavia, mi piace guardare al difuori le montagne. La mia persona preferita a Panzano è Dario Cecchini. Dario è rumoroso, divertente, intelligente e supponente. Lavora in una macelleria. A Panzano imparo la filosofia del cibo e la lingua Italiana. Panzano è una bella città di vistare.

(Emily)

 

La città del vino: Panzano

Panzano è bella città in Italia. In Toscana, e famosa per i vini Chianti. C’è anche molta gente simpatica. C’è molto vino, vigne, alberi di ulivo e cipressi. La città è bellissima. Qui ci sono anche molti ristoranti e negozi. A Panzano, io vivo a “La Piazzetta.” È un bed and breakfast. Vivo con Emily Campbell. Lei è il mia compagna di stanza anche a Santa Croce. Noi siamo migliori amiche. Mi piace La Piazzetta, è bella e mi piacciono le mele che ci sono in cucina.

A Panzano, io conosco una donna di nome Giulia. Lei è la proprietaria di “La Piazzetta,” dove vivo. Lavora presso il Bed and Breakfast, però anche al suo ristorante di famiglia. Giulia è molto gentile e molto graziosa.

A Panzano, mi piace camminare e mangiare buon cibo.

(Emilia)

 

Questa estate io abito a Panzano. Panzano è in Italia, in Toscana. È una città piccola e caratteristica con alcuni negozi e ristoranti. Le colline sono bellissime e le persone sono molto simpatiche. La mia persona preferita è Davide. Lui è un autista e ha un bel cane, lo stesso tipo di cane che ho io! Davide è molto gentile e parlo italiano a lui. Abito a La Piazzetta con Bettina. Mi piace questa situazione perché abbiamo il nostro bagno e un balcone. È anche molto vicino alla piazza e c’è la colazione. A Panzano, studio filosofia e italiano. Anche corro qualche volta e dormo, ma non molto. Mi piace molto Panzano!

(Tricia)

 

Il bar

Panzano, un paese piccolo e culturale. Panzano è in Chianti, in Toscana. Ovviamente, Panzano è in Italia. Ci sono una piazza, una limonaia e Dario Cecchini. Dario Cecchini ha una macelleria famosa. Le sue mucche sono carine. Io voglio essere vegetariana per le mucche. Dario è la mia persona preferita a Panzano. Lui lavora nella macelleria. Dario è passionale, emotivo, appariscente, e simpatico. Lui è molto etico. Io amo i suoi ristoranti. A Panzano, io abito a Le Cinciole. Io chiamo Le Cinciole “la passeggiata”. Io abito con Taylor, Madison, Jenn e le persone migliori – Diana e Luna! Non mi piace abitare lontano. Joey è troppo lontano. Ma Le Cinciole sono belle. A Panzano, mi piace mangiare il gelato, leggere, parlare con i miei amici, disegnare. Panzano è tranquilla di notte. Noi non andiamo al bar. Io voglio bere dei Negroni.

(Stephany)

 

Panzano è una piccola, graziosa cittadina in Toscana. A Panzano, c’è una piazzetta con ristoranti e bar, Dario Cecchini e vigneti. Io vivo a Le Cinciole con Steph, Jenn e Madison. Mi piace questa situazione perché l’appartamento è bello ma non mi piace la lunga passeggiata. La mia persona preferita a Panzano è Piccolo. Piccolo è il cane di Lele. Io preferisco Piccolo perché Piccolo non fa nulla. Lui mangia e dorme. A Panzano studio, mangio, dormo (un po’) e sto con gli amici.

(Taylor)

 

Panzano è una bella città in Italia. Ci sono mercati e case e ristoranti. Mi piacciono le magnifiche colline. Panzano è vicino a Firenze. Panzano è in Chianti. Io abito a Le Fonti. C’è un vigneto bellissimo. Io abito con Marisa. Lei è gentile. Mi piace la situazione a Le Fonti. C’è un topo! La mia persona preferita a Panzano è Diana. Lei è una buona insegnante di Italiano. A Panzano, io studio filosofia e italiano. Io vado anche a piedi e mangio molto! Io sono felice!

(Mary)

Panzano è vecchia e tranquilla. La città è piccola e non ci sono molte persone. Ci sono una fonte e una piazza a Panzano. Ci sono quattro ristoranti e molte case. La città è in Chianti, in Toscana. Io abito a La Piazzetta con Tricia. Mi piace questa situazione perché Giulia cucina sempre la colazione. La mia persona preferita a Panzano è Lele. Lei è simpatica e divertente. Lele insegna agli studenti a cucinare con Elissa e Christina. Lele aiuta anche il bambino. Io mangio e studio a Panzano. Io imparo anche con il Professore Borghini, Diana, Luna e Lele. Io bevo qualche volta la grappa con Mary Ann.

(Beth)

 

Panzano è nel centro Italia. Panzano è una cittadina in Toscana. Panzano è piccola e bella. Ci sono montagne e vigneti. Anche c’è Dario Cecchini, un macellaio famoso. Io abito a Le Fonti con Mary. Mi piace molto la mia situazione. La mia persona preferita è Diana. Diana insegna italiano. Diana è simpatica, intelligente, e fantastica. A Panzano, faccio molte cose. Io cucino con LeLe, vado a passeggiare e imparo molto. Mi piace Panzano.

(Marisa)

 

Abito a Panzano, una città piccola e tranquilla in Chianti, con ristoranti e vigneti insieme a quattro altri studenti a ‘La Piazzetta,’ Bed & Breakfast che mi piace perché ha persone amichevoli, un frigobar, e la colazione. A Panzano c’è un bar (che è anche una gelateria e biglietteria) con un barista che mi piace per la sua gentilezza e dal quale compro biglietti dell’autobus e panini grandi e buonissimi. A Panzano facciamo molto: spesso partiamo, qualche volta andiamo a lezione e qualche volta mangiamo e dormiamo.

(Matthew)

 

Io sono a Panzano. Panzano è un paese piccolo e bello. Panzano è in Chianti, in Toscana. Ci sono una piazza, un bar, una limonaia e molte vigne. Io abito al “Podere la Casa.” Abito con Simone, Vicenzo, e Giuseppe. Mi piace molto questa situazione perché io sono con i mie amici e la casa è vicino al paese. La mia persona preferita a Panzano è Guido. Guido è buffo, intelligente e amichevole. Per lavoro, Guido fa il vino. A Panzano, io gioco a calcio e bevo il vino.

(Zac)

La mia prima settimana in Chianti

June 12th, 2014 by mmdudd16

Da quando siamo arrivati a Panzano, siamo stati molto impegnati.

Domenica siamo andati a fare una passeggiata nella natura a Volpaia.  È stata lunga, ma bellissima. Dopo abbiamo mangiato da Dario Cecchini in piazza.

Lunedì, abbiamo cucinato con Lele e Elissa, era molto buono.

Martedì, siamo andati a Firenze, abbiamo mangiato un buon gelato, e abbiamo camminato per la città.

Mercoledì abbiamo avuto le lezioni di filosofia e italiano e poi siamo andati a Le Fonti per una degustazione di vini.  Vicky ci ha mostrato i suoi vigneti e ci ha parlato dei vini.  Era molto appassionata e ho potuto vedere questa sua passione.  Il Rosato è il mio vino preferito da Le Fonti.  Dopo Vicky, Guido, Lele, Elissa, e Sellah sono venuti e abbiamo fatto molte pizze.  Le pizze avevano molte guarnizioni per le pizze.  La pizza alla Nutella e fragola era la mia preferita.

Il giovedì  mattina siamo andati a un’altra degustazione di vini a Le Cinciole. Emelia ci ha mostrato le vigne e ci ha descritto come hanno usato l’uva Sangiovese.  Questa uva è nativa della Toscana ed è uno dei tipi che si possono coltivare in questa regione.  Dopo che Emelia ha spiegato queste cose, siamo andati a assaggiare i vini e Valeria si è unita a noi.  Valeria ha parlato poco inglese così Emelia ha tradotto per noi.  Poiché  Valeria ha parlato molto, so che lei è molto intelligente.  Sa molto di vini e inoltre è molto appassionata.  Dopo la degustazione dei vini a Le Cinciole, abbiamo avuto le lezioni con Professore Borghini.

Il venerdì abbiamo avuto le lezioni prima di andare a Viareggio sulla costa.  Sulla strada per Viareggio, ci siamo fermati per andare alla macelleria di Andrea Falaschi.  Andrea ha mostrato dove ha preso la sua carne e come hanno tagliato e hanno insaporito la carne.  C’era carne ovunque! Ci ha mostrato la camera del sale, simile a un frigo.  Poi Andrea ha parlato dell’invecchiamento della carne e come lui non usa conservanti.  Ha parlato di come la gente usa un maiale per anno.  Andrea ha sottolineato che il clima è molto importante per i tipi di carne e per molti ingredienti che usano.

Il sabato siamo andati a Pisa. Professor Borghini ci ha mostrato Pisa.  Poi alcuni hanno fatto acquisti.  Io ho comprato un pagliaccetto!  Poi siamo andati a San Marino 82,  la cioccolateria di De Bondt. Lui è molto intelligente e appassionato, simile a Vicky e Valeria.  Lui è esperto di cioccolata.  Ha descritto la cioccolata similmente a Valeria quando lei ha parlato di vini.  Lui ha provato a usare i migliori ingredienti e cacao di tutto il mondo.  Abbiamo gustato due tipi di cioccolata.  Una era una miscela di latte e cioccolata fondente con sale e l’altra era con buccia di limone e gusto di limetta.  Erano buonissime!